Tutto quello che sta succedendo dall’inizio del 2020, con la scusa della pandemia, è l’inizio della fine per miliardi di persone in tutto il mondo, condannate a fare la fine del topo, secondo il piano per il Grande Reset, un piano coordinato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), attraverso il quale si punta a ripristinare gli equilibri fra produttività e consumi, equilibri di fondamentale importanza alla vita dell’uomo sulla Terra.
Vogliono ridurre la popolazione mondiale, eliminando tutti coloro che non producono più o che non producono abbastanza, perché sono considerati una zavorra al progresso dell’umanità. Si parla di più di metà della popolazione mondiale, gli eccessivi consumatori e mediocri produttori.
Non è una questione di complottismo, quindi, ma un’operazione necessaria a “garantire alle nuove generazioni un mondo in cui poter vivere e prosperare in equilibrio perenne con la natura”.
Se sei stato costretto ai domiciliari durante il periodo della pandemia, sei parte della massa che vogliono eliminare, e l’unico modo per poterti salvare e salvare i tuoi figli è quello di uscire da far parte del mondo della massa, per entrare in un altro mondo, che è quello dell’élite benestante, che è la classe sociale composta dal 10% della popolazione mondiale, che sono i liberi, cioè quelli che non devono rendere conto a nessuno di quello che fanno, perché sono grandi contributori al progresso.
Questa è la soluzione al problema Grande Reset, l’unica soluzione, perché il popolo non si ribellerà mai più agli abusi e ai soprusi di cui sono vittime da ormai molti anni. Se una rivoluzione ci doveva essere, sarebbe già successa. La verità è che il popolo non si ribellerà mai, perché composto da pecore ubbidienti e non rivoltose, assuefatte, adeguate al regime fascista e che ben si adegueranno al regime governativo socialista che arriverà fra poco, quello che George Orwell ha illustrato nel suo libro 1984, per intenderci. La massa invoca il reddito di cittadinanza, un reddito di cittadinanza che percepirà, in cambio della libertà. Questa è l’eliminazione, l’eliminazione delle masse dal mondo, relegandole ai domiciliari, a vita.
Come potete aver notato nei periodi di lock-down, la massa ubbidisce, incapace di intedere e di volere, si piega a qualunque direttiva imposta dai governi. Come schiavi, vivono in un mondo in cui esistono e sono esistiti per tutta la vita nell’interesse di altri, più che nel proprio, e sono arrivati al capolinea, sono con le sabbie mobili fino al collo ma non se ne rendono conto, motivo per cui sono destinati a sprofondare.
Alcuni, una minoranza, che però sono molti, capiscono e vogliono reagire, vogliono fare, ma non sanno cosa. Noi sappiamo cosa queste mosche bianche possono fare, e intendiamo aiutarli a farlo.
Bisogna entrare a far parte del 10%, del mondo dei liberi. Bisogna arricchirsi parecchio, non solo economicamente ma anche, e sopratutto, spiritualmente, cioè bisogna imparare a vivere secondo certi ideali, principi e valori di grande valore, per poter vivere alla massima espressione e guadagnarsi così la patente di uomo libero. L’arricchimento spirituale consegue in arricchimento economico, e quello che sta per succedere nel mondo è qualcosa che permetterà ai soggetti spiritualmente ricchi (cioè informati e preparati), di fare un gran salto di qualità, di arricchirsi parecchio anche nel portafoglio. Bisogna sapere delle cose che nessuno, fra quei pochi che sanno, dice, cose che non si possono dire pubblicamente ma che si possono dire in privato.
Se non hai grandi capitali, aziende o risorse varie da sfruttare e da investire per risolvere da solo, ma hai una mente capace di pensare criticamente, se hai a cuore il tuo benessere e il benessere dei tuoi figli, ma anche quella dell’umanità in genere, allora il progetto La Soluzione è la tua unica chance di salvezza, perché molti piccoli uniti fra loro fanno un’entità grande che può risolvere il problema.
L’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo. – Giordano Bruno
Siamo persone consapevoli di essere vittime di un piano che punta a impoverire e indebolire sempre di più la gente, e che non ci stanno a fare la fine del topo. Siamo quelli etichettati come no-vax, no-mask, siamo i tartassati, o gli schiavi moderni, come dicono alcuni, giustamente, ma che non vogliono più esserlo. Siamo pecore nere, dissidenti perché incapaci di adeguarci a leggi e regole che, è chiaro, sono create per schiacciare sempre di più la gente. Siamo persone che per molto tempo si sono sentite come in un tunnel da cui non sapevano come uscirne, fino a che non abbiamo incontrato Gabriele Cripezzi, che ci ha spiegato tutto quello che sta succedendo nel mondo, sul perché e anche quello che sta per succedere. Grazie a lui e alle informazioni che ci ha fornito adesso vediamo la luce alla fine del tunnel, e ci siamo uniti, costituendo un’associazione no-profit, per far si che più persone possibili possano sapere e possano avere una speranza di salvezza.
Il detto “l’unione fa la forza” non ha mai avuto tanto valore quanto ne ha oggi.
Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare. – Giovanni Falcone
Se dopo aver ascoltato questo video vorrai approfondire la conoscenza e unirti a noi, potrai farlo inviando un’email di richiesta di associazione. Presentati a dovere e spiega i motivi per cui sei interessato a far parte del gruppo. Seguirà un incontro in video conferenza per domande e risposte con Gabriele Cripezzi in persona e con alcuni dei componenti della commissione esaminatrice, che poi decideranno se accettare la tua richiesta. Questa è una procedura di legge per tutte le Associazioni No-Profit di tipo APS.
Il massimo della libertà umana sta nel fare la rivoluzione e cambiare il sistema umano ingiusto che si è determinato nella storia passata. La libertà dalle contingenze e dagli abusi è il bene supremo che il rivoluzionario deve cercare a qualunque costo, e Bakunin dice allora: "l'uomo [...] deve conoscere tutte le cause della propria esistenza e della propria evoluzione, affinché possa comprendere la propria natura e la propria missione...". L'uomo quindi ha una missione da compiere, e tale missione, non potendo per un materialista ateo essere Dio ad affidargliela, non può che essere la Natura.
Michail Bakunin
Aprile 2023
Mag 2023
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