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La Soluzione
al problema moria delle PMI
al problema moria delle PMI
al problema moria delle PMI
La moria delle piccole e medie imprese a cui stiamo assistendo più o meno impotenti da metà degli anni ’90 è la conseguenza di un piano sottoscritto dai leader di tutti i paesi del mondo che si chiama Piano per la Distruzione Creativa alla Schumpeter. Vogliono eliminare le aziende che gravano sulle casse dello Stato, quindi sui soldi pubblico. Sono il 90% delle PMI, quelle che non riescono ad andare avanti con le proprie gambe, di conseguenza al fatto che sono capitanate da incompetenti.
Si, la versa causa della moria delle PMI è l’incompetenza imprenditoriale, che è conseguenza dell’ignoranza su come funziona il mondo, un’ignoranza causata di proposito, da parte di persone che beneficiano moltissimo dal malessere della gente, persone il cui motto è “peggio sta la gente, meglio stiamo noi!”. Il loro mestiere è quello di creare le condizioni affinché la gente abbia una vita sempre più problematica e misera, così che la gente si sbatta sempre di più per lavorare (per loro) e consumni sempre di più, quello che loro producono.
In poche parole, se sei parte di quelli che dovevano ubbidire alle leggi per il contenimento del CoronaVirus (i vari lock down) fra il 2020 e il 2022, allora sei parte degli ignoranti su come funziona il mondo, e per questo sei destinato a fallire. Quindi si, è vero che ci sono persone che operano contro il tuo successo ed è vero che la pressione fiscale ha il suo peso sulle aziende, ma è anche vero che la cosa più grave è il tenere la gente all’oscuro di cose di fondamenale importanza alla crescita, il che si traduce in fallimento,perché un’azienda che non cresce, muore. Si, è finita l’epoca in cui le aziende potevano continuare in pari, cioè senza crescere, adesso siamo nell’epoca in cui se non cresci, muori, e ci sono cose che si devono sapere per crescere, che ci vengono tenute nascoste, motivo per cui, la moria delle PMI.
I presidenti e i rappresentanti di categoria (Confindusria, Confartigianato e Confcommercio) sono tutti d’accordo nel dire che mancano gli imprenditori, ma niente di quello che dicono e fanno è utile a risolvere il problema, perché il problema non lo conoscono nemmeno loro.
La solzuzione è una sola, e questa è farsi affiancare da competenti, che mentre lavorano, ci insegnano. Più persone impareranno, più aziende si possono salvare.
Mi chiamo Gabriele Cripezzi, sono un ex membro dell’élite governativa e imprenditoriale, sono uno dei competenti di cui sopra e e ho fondato il progetto La Soluzione per aiutare più titolari di piccole e medie imprese possibili a salvarle dal fallimento assicurato.