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La Soluzione

Progetto imprenditoriale di salvezza dal Grande Reset

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La Soluzione

Progetto imprenditoriale di salvezza dal Grande Reset

Benvenuto!

Quello che è successo fra il 2020 e il 2022 è l’inizio della fine per miliardi di persone in tutto il mondo, destinate a perdere tutto, di conseguenza al piano per il Grande Reset.

Se facevi parte di coloro che erano costretti a stare chiusi in casa e a chiudere l’azienda, nei periodi dei lock-down fra il 2020 e il 2022, indipendentemente dal fatto che tu abbia ubbidito o no, allora sei parte di quelli di cui sopra, e il progetto La Soluzione è per te.

La Soluzione è progetto apolitico, diretto a persone che hanno a cuore la loro vita e il futuro del proprio paese, oltre che il futuro dei loro figli.

Proveniamo dall’élite governativa e imprenditoriale, cioè dalle organizzazioni in cima alla piramide gerarchica del mondo, le organizzazioni da cui partono le direttive per le politiche governative e economiche per quasi tutti i paesi del mondo, conosciamo i dettagli di quello che sta per accadere, e attraverso il progetto La Soluzione intendiamo aiutare le persone a salvarsi e a salvare le loro aziende.

Più persone si interesseranno al nostro progetto e a quello che abbiamo da dire, più persone e più aziende potranno salvarsi, più chance avremmo di salvare il paese. 

La Soluzione è progetto apolitico, diretto a persone che hanno a cuore la loro vita, la vita delle loro aziende e il futuro del proprio paese, oltre che al futuro dei loro figli.

Cos'è il Grande Reset

Il Grande Reset è un piano sottoscritto da tutti i leader di tutti i paesi del mondo e coordinato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), attraverso il quale si vogliono ripristinare gli equilibri fra produttività e consumi, che sono equilibri di fondamentale importanza alla vita dell’uomo sulla Terra.

Fa parte del piano per il Grande Reset il piano per la distruzione creativa alla Schumpeter, un piano attraverso il quale si punta a eliminare le aziende che non riescono ad dandare avanti con le proprie gambe, e che per farlo necessitano, quindi, del supporto dello Stato, quindi sui soldi pubblici, soldi che diminuiscono sempre di più con il passare degli anni, a causa della diminuzione della produttività interna lorda (PIL), cioè a causa del fatto che sempre più persone producono sempre di meno. Le aziende in questione sono il 90% delle piccole e medie imprese (PMI), che sono le aziende che fanno l’economia del paese, perché sono quelle che danno lavoro alla gente. Se muoiono quelle, la gente muore, perché non avrà più la possibilità di lavorare, quindi di procurarsi reddito.

Per motivi vari, fra i quali la mancanza di volontà di molte persone a imparare tutto quello che bisogna sapere per poter aumentare la produttività, l’unico modo per poter raggiungere lo scopo, è quello di ridurre in consumi, il che richiede che molti vengano limitati nel fare, perché per fare, si consuma.

L’uomo si procura le cose che gli servono per vivere, attraverso lo svolgimento di attività, lavorative e non, e impedire alle persone di svolgere tali attività, significa togliere alle persone la possibilità di farsi una vita, il che significa togliere il senso della vita alle persone.
Laddove la vita non ha un senso, la vita non può esistere, e infatti, per moltissime persone, il Grande Reset significherà perdita della vita, non nel senso di cessazione del funzionamento della macchina biologica (decesso), ma nel senso filosofico del termine, il che, se ci pensiamo bene, è molto peggio di morire.

Le vittime del Grande Reset sono la maggior parte delle persone, che sono quelle in età non più produttiva, quelle le cui attività lavorative non servono più (obsoleti), nel senso che non sono ritenute più necessarie alla crescita e allo svilupppo socio-economico e gli svogliati. Rientrano in quest’ultima categoria, i disinteressati a crescere e a prosperare, individui la vui filosofia di vita è “vive bene chi si accontenta di poco”. Sono la maggioranza, e sono deleteri all’umanità, perché causano un effetto zavorra al progresso, di conseguenza al vivere secondo concetti e principi di sopravvienza invece che di prosperità, quidi contro natura, la natura dell’uomo. 

Chi va contro natura ci rimette sempre, e infatti ci stanno rimettendo, parecchio e sempre di più, e stanno per perdere tutto.

Il mondo ci valuta in base a quanto siamo capaci di contribuire alla crescita, non in base a quanto siamo bravi a sopravvivere, e se non siamo bravi a contribuire, il mondo ci fa fuori.

Quindi… una società che non cresce e non si sviluppa, regredisce, e molte società che regrediscono, fanno regredire l’umanità, fino a estinguersi, che è quello che succederebbe, se non fosse per il fatto che alcuni, che sono i leader dei paesi, una volta raggiunto un certo limite di regresso, intervengono per evitare il peggio. Ecco, siamo al punto in cui molte, anzi troppe, persone giocano un ruolo contrario alla crescita, causando involuzione sociale, il che il rende una minaccia all’umanità. Il Grande Reset serve a eliminare questa minaccia, così da “poter garantire alle nuove generazioni, un mondo in cui poter crescere e prosperare”.

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