Il Grande Reset è un problema per il 90% della popolazione mondiale, che è considerata una zavorra al progresso dell’umanità, perché non più capace di produrre abbastanza quanto il mondo necessita per progredire, ma non è un problema per gli altri, cioè per il restante 10%, che sono grandi contributori al progresso. Per questi ultimi il Grande Reset sarà una benedizione.

Ci si salva entrando a far parte di questo gruppo di persone, che sono i liberi.

Il Grande Reset è un problema per il 90% della popolazione mondiale, ma non lo è per gli altri, cioè per il restante 10%. Anzi, per questi ultimi il Grande Reset sarà una benedizione.

Quindi, il mondo è diviso in due gruppi di persone; quelli che, come schiavi, esistono nell’interesse di altri, più che nel proprio, che possono ambire solo alla sopravvivenza, e quelli che, invece, prosperano in libertà.

La soluzione al problema Grande Reset e tutto quello che ne deriva, consiste nell’entrare a far parte del secondo gruppo.

La Soluzione è un progetto attraverso il quale, io Gabriele Cripezzi, voglio informare e aiutare le persone su come si fa per entrare a far parte di quel 10% di popolazione che beneficerà, parecchio, dal Grande Reset.

Quello che contraddistingue maggiormente le persone che fanno parte del 90% (le masse) schiave da quelle che fanno parte del  10% (liberi) è la conoscenza del Sistema, il meccanismo su cui funziona il mondo. I liberi conoscono il Sistema e lo sanno sfruttare a loro vantaggio. Questa conoscenza e capacità permette a loro di godere di un livello di libertà tale da poter prosperare, invece che poter ambire solo alla sopravvivenza, come fanno le masse.

La libertà è il tuo obiettivo, se vuoi salvarti da fare la fine del topo, e quello che ho da dire sono le cose che servono per guadagnarsela.

La libertà non è un diritto, è un merito, conseguente a quanto apportiamo nel mondo, conseguente a quanto bravi siamo a contribuire al progresso della società in cui viviamo, che oggi si chiama mondo. Più apportiamo, più libertà ci viene concessa.

Il mondo d’oggi è diviso fra mediocri contributori e eccellenti contributori. Non ci sono più le vie di mezzo, in quanto a capacità contributive. La separazione è molto netta, e lo diventerà sempre più, con il passare degli anni. Questo significa che per salvarti devi diventare un eccellente contributore al progresso.

Per quanto possa apparire come una missione difficile o impossibile per molti, la verità è che molti possono riuscirci, perché ognuno di noi, nessuno escluso, è nato con tutti gli “ingredienti” necessari a riuscire in tal senso. Gli ingredienti in questione sono le capacità umane. Ogni essere umano ha le potenzialità per essere un individuo eccellente, quindi, se non fosse per la cattiva educazione che la stragrande maggioranza delle persone riceve, fin da tenera età. Con il passare degli anni, infatti, la maggior parte di noi perde quelle potenzialità, perché mal educati alla vita.

Per dirla in poche parole, quello che siamo è cioè a cui pensiamo e quello che facciamo nel mondo è la conseguenza di quello in cui crediamo. Il pensiero e il credo sono due cose che stanno nella nostra mente e sono il risultato di quello che ci viene insegnato e che apprendiamo attraverso le esperienze. La stragrande maggioranza delle persone che popolano la Terra sono state mal educate su come si sta al mondo, in particolare cioè su cosa l’uomo deve fare per contribuire alla crescita e allo sviluppo delle società in cui vivono, e questa è la vera causa del problema. L’ignoranza su come si sta al mondo e su cosa significa essere umani, è la causa del malessere sofferto da miliardi di persone in tutto il mondo, e la soluzione consiste nell’impararlo.

Un esempio di mala educazione, è quello di credere che il lavoro nobilita l’uomo. Non è così. Il lavoro rende l’uomo schiavo, e i dati sull’evoluzione della distribuzione della ricchezza nel mondo ne sono la dimostrazione; con il passare degli anni, fin dall’inizio del secolo, sempre più persone hanno perso sempre di più, non solo sotto l’aspetto economico, ma anche sotto l’aspetto della libertà, mentre sempre meno persone sono andate a stare sempre meglio, in tutti i sensi, non solo economicamente. Questo concetto è inconfutabile, indiscutibile, e se leggerai questa pagina lo capirai e capirai il perché.
Il secondo gruppo di persone, cioè quelli che con il passare del tempo sono andati a stare sempre meglio, sono persone che hanno investito il loro tempo e le loro risorse in cose che con il lavoro, inteso come lo scambio del proprio tempo per denaro, non c’entrano nulla. Queste persone non hanno lavorato, non hanno creduto nel lavoro, hanno creduto in altre cose, che li hanno portati, oltre a procurarsi sempre più benessere, anche a contribuire molto di più di tutti gli altri, nella crescita e nel progresso sociale, nonché nel progresso dell’umanità.
Quali sono queste cose? Semplice… sono cose che hanno permesso all’uomo di progredire sotto l’aspetto della qualità di vita. Quando l’uomo progredisce in questo senso, può dire di proseprare. Infatti, la prosperità non è altro che il miglioramento delle proprie condizioni di vita.
Molti uomini che si danno da fare per prosperare, fanno progredire la società, e se questi uomini si impegnano parecchio e su sala globale, fanno progredire l’umanità.
Ecco, i benestanti, quelli che stanno bene e che si godono il 90% della ricchezza totale della Terra in completa libertà, non sono altro che eccellenti contributori al progresso.
Quello che queste persone sanno, non lo dicono alla gente, perché se la gente sapesse, non lavorerebbe nessuno.

Quindi… il punto è questo… più sai, più apporti al mondo, più il mondo ti premia. La libertà è il premio più grande che il mondo ha da offrire, ed è un lusso che si possono permettere in pochissimi al giorno d’oggi, per il semplice fatto che sono pochi quelli che sanno apportare al mondo, tanto quanto il mondo ha bisogno per progredire. Quando parlo di mondo parlo di umanità.

Morale della favola.. vuoi essere libero, devi apportare parecchio al mondo, e per farlo devi fare cose che nessuno ti ha mai insegnato a fare, cioè devi investire in cose che contribuiscono parecchio affinché gli uomini vadano a stare sempre meglio. Darti da fare per migliorare la qualità di vita delle persone, è quello che fanno i benestanti, quelli che dal Grande Reset otterranno grandi benefici. I benefici che otteranno sono un mondo più sano, in cui poter vivere e prosperare secondo natura.

Immaginati un mondo in cui l’uomo può vivere senza dover essere costretto a lavorare per procurarsi da mangiare e per poter prendersi cura della sua famiglia. Immagina un mondo in cui gli uomini convivono sotto l’insegna della prosperità e della fratellanza, un mondo senza droghe, senza violenza, senza delinquenza, senza abusi e soprusi di nessun genere. Bene, quel mondo è possibile ed è il mondo verso il quale siamo diretti. Il punto è… sarai parte di quel mondo? Saranno i tuoi figli parte di quel mondo? La risposta è si, se saprai certe cose che non ti ha mai detto nessuno. Sono cose che so e che voglio dire ad altri, spero molti, attraverso il progetto La Soluzione.

Tornando al lavoro… dove sta scritto che l’uomo per procurarsi le cose che gli servono per provvedere a se stesso e alla sua famiglia deve passare otto e più ore in fabbrica, in ufficio, nelle miniere, ecc? Dove sta scritto? Da nessuna parte!
Se ti dicessero “ti pago pur non lavorando!”, accetteresti o no? Certo che si. Ci sono persone che ti accuserebbero, dicendoti che non sei nobile perché non lavori, secondo il detto “il lavoro nobilita l’uomo”. Quindi? Come la mettiamo? Sei convinto di accettare soldi pu non lavorando? La risposta è, molto probabilmente, SI, perché… “pensate quello che volete… a me entrano soldi in tasca senza dovermi fare un mazzo tanto tutti i giorni e ho tempo per molte altre cose, per godermi la vita, stare con la mia famiglia, con i miei figli…” – Bene, sei intelligente, non ti importa una sega nulla di quello che pensa la gente, ti prendi i soldi offerti senza dover lavorare e te la godi! Ecco, questo è quello che fanno i benestanti, i liberi, quelli che fanno parte del 10% della popolazione mondiale che prospera.

Devi diventare uno di loro per poterti salvare dal Grande Reset, ma nessuno, tranne me, è disposto a dirti come si fa.

Concludo con questo…

Il mondo per come lo conosciamo noi sta per finire e uno nuovo sta per cominciare. Nel nuovo mondo, cose come la libertà, la prosperità e la felicità saranno un lusso per pochissimi, per individui che contribuiscono parecchio al progresso dell’umanità. La Soluzione è l’unica chance che hai di permetterti quel lusso.

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