Il 90% della popolazione è quella fetta di popolazione sono la classe lavoratrice che invece di prosperare, sopravvive. Sono quelli che hanno creduto, e che ancora credono, nel lavoro come mezzo per creare profitto e per comprarsi le cose che servono per vivere.
Il 90% sono quelli che, a causa del progresso tecnologico, con il passare del tempo perdono sempre più valore, perché il lavoro viene affidato sempre di più, alle macchine.
Il 90% sono sono gli eccessivi consumatori, cioè quelli che consumano molto di più di quanto producano e che sono, tutti insieme, sono considerati una zavorra al progresso dell’umanità.
l 90% sono la massa, il popolo, la classe sociale degli istituzionalizzati, cioè quelli che vengono oppressi sempre di più da leggi sempre più restrittive, che impediscono cioè alle persone di fare, di crescere, di vivere liberamente.
Negli ambienti élite, li chiamano i disumani, anzi ancora peggio, i topi, animali minori che si azzuffano dalla mattina alla sera con i loro simili per accaparrarsi le briciole di un ricchissimo banchetto che si godono in pochi, gli umani, che sono la minoranza che prospera.