Il Sistema è il meccanismo del mondo degli uomini. Tutto, nel mondo degli uomini, funziona in base al Sistema, il che significa che il Sistema è il mondo e il mondo è il Sistema.
Non conoscere il Sistema significa non conoscere il mondo. Come si può pensare di fare successo nella vita, se non si sa come funziona il mondo? Semplice, non si può.
Il mondo è popolato per più del 90% da persone che non sanno come funziona il mondo, e queste persone sono quelle che, dati alla mano, con il passare degli anni perdono sempre di più e vanno a stare sempre peggio, cioè falliscono.
Conoscere il Sistema è di fondamentale importanza al successo e più lo si conosce, più successo si può fare nella vita.
Il successo che puoi fare nella tua vita è relativo a quanto conosci il Sistema.
“Il successo” – diceva Earl Nightingale, un autore e mentore americano – ”è il progressivo realizzarsi degli ideali di valore”. Fra i tanti ideali di valore che l’uomo deve realizzare per potersi considerare una persona di successo, l’ideale della libertà, anzi di prosperare in completa libertà, è quello di maggior valore.
Contrariamente al credo popolare, basato sulla sciocca convinzione che la libertà è un diritto, per alcuni addirittura sacrosanto, la libertà è un dovere, nel senso che è la conseguenza di adempiere a dei doveri, fra i quali, il più importante, perché è quello che fa ottenere più libertà, è quello di contribuire alla crescita e allo sviluppo della società in cui viviamo. Più grande è la società in cui viviamo e più contribuiamo alla crescita e allo sviluppo della stessa, più libertà possiamo ottenere.
I liberi, cioè quelli che godono di un livello di libertà tale da potersi considerare liberi veramente, sono meno del 10% della popolazione mondiale, e sono i grandi contributori al progresso dell’umanità.
Il massimo del contributo che l’uomo può dare alla crescita e allo sviluppo della società e al progresso dell’umanità, lo dà attraverso l’attività imprenditoriale, cioè come imprenditore.
Gli imprenditori sono i più liberi fra i liberi, quindi i più di successo, fra le persone di successo.
La vita è un’impresa, quindi nasciamo tutti imprenditori, ma la stragrande maggioranza delle persone crescono lavoratori e muoiono da lavoratori, perché mal educati alla vita.
Vivere per l’uomo significa prosperare in libertà. Chi non prospera in libertà non vive come un uomo, sopravvive come un animale. Le persone che prosperano in libertà al mondo d’oggi sono meno del 10% della popolazione mondiale, il che significa che il mondo è popolato per lo più da uomini-animale, uomini sotto gli aspetti biologico, fisiologico e antropologico, ma non sotto l’aspetto filosofico, che è quello che conta, quello che fa la differenza fra vivere come uomini o come animali, quindi che fa la differenza fra l’essere persone di successo o fallimentari, perché non possiamo certo considerarci persone di successo se viviamo come gli animali.
Se capisci questo concetto e non fai fatica ad accettarlo come verità, allora sei già a un buon punto, hai già fatto metà del lavoro, perché la stragrande maggioranza delle persone non ci riesce, oppure lo dibatte, semplicemente perché non accettano l’idea di non essere uomini al 100%, o di essere uomini-animale.
I concetti e i principi su cui è basata la vita dell’uomo, filosoficamente parlando, sono quelli su cui è basato il Sistema, il meccanismo del mondo.
L’aspetto natural-filosofico della vita dell’uomo è il segreto del successo dell’élite milionaria e benestante, un segreto non perché loro non vogliono che altri sappiano, ma perché ci sono persone che non vogliono che la gente sappia. Queste persone sono i padroni della gente, quelli che crescono e prosperano sfruttando sempre di più la gente. Sono i massimi beneficiari di tutto quello che la gente fa, non solo a livello produttivo (lavoro), ma anche, e sopratutto, da quello che la gente consuma. Sono quelli che “peggio sta la gente, meglio stiamo noi!”.
Sono i padroni di tutti i canali di informazione, e sono loro che decidono per quello che la gente deve sapere e quello in cui la gente deve credere.
Sono quelli che la gente chiama “i padroni del mondo”, mentre invece sono solo i padroni della gente.
Sono gli educatori delle masse, quelli che per mezzo della menzogna hanno trasformato miliardi di individui in schiavi, in loro schiavi. Hanno il potere di decidere per quello che viene detto alla gente attraverso i mass-media, i libri e la rete, ma non hanno il potere assoluto, su tutto e su tutti, quindi non sono i padroni del mondo e non possono impedire a chi conosce il Sistema, di insegnarlo ad altri. Infatti, io il Sistema lo insegno, non pubblicamente, ma lo insegno.
Insegnare il Sistema significa dire delle verità che la gente ritiene scomoda, così scomoda al punto di odiare chi gliela dice. Per questo motivo devo stare molto attento a chi la insegno, devo selezionare.
Ci sono cose che non si possono dire pubblicamente, che possono essere dette solo privatamente e solo a un certo tipo di persone, che sono quelle compatibili con la verità, o quanto meno, quelli che pensiamo lo siano. A queste persone la verità gliela possiamo dire, per gradi, per non rischiare di causare loro danni, ma possiamo dirgliela.
Si, la verità ha il potere di mettere le ali all’uomo, ma ha anche il potere di rovinare la vita alle persone. Non è mia intenzione rovinare la vita a nessuno, quindi la verità, cioè tutto quello che riguarda il Sistema e l’aspetto natural-filosofico della vita dell’uomo, la dico solo a chi ritengo capaci di farne buon uso.
Chi sono le persone che possono fare buon uso della verità? In teoria tutti, ma in pratica pochissimi, perché sono pochissime le persone che sono libere di agire secondo quello che credono sia giusto. La maggior parte delle persone hanno catene, sono incastrate in situazioni dalle quali non possono uscire, e a queste persone la verità farebbe solo male.
Quindi, se pensi di essere libero di agire secondo quello che ti dice la testa, allora continua a leggere…