Da Wikipedia:
Il debito pubblico è il debito dello Stato nei confronti di altri soggetti economici nazionali o esteri – quali individui, imprese, banche o Stati esteri – che hanno sottoscritto un credito allo Stato nell’acquisizione di obbligazioni o titoli di stato (in Italia BOT, BTP, CCT, CTZ e altri) destinati a coprire il fabbisogno monetario di cassa statale. È altresì il deficit pubblico esposto nel bilancio dello Stato, cumulato negli anni e sommato ai relativi interessi.
Semplificando, il debito pubblico è il debito che gli italiani hanno nei confronti di coloro che investono nel nostro paese e/o che ci danno soldi per continuare a produrre.
Siamo oggi il paese europeo con il rapporto fra debito pubblico e il PIL (prodotto interno lordo) più alto (131.8% – il massimo stabilito dai parametri di Maastricht è del 60%), il che fa di noi il paese più indebitato d’Europa, nonché quello più vicino al fallimento (default).
Per la gente, per il popolo, il default del paese significa perdere tutto, non solo a livello materiale (soldi, beni e patrimonio), ma anche a livello dei “diritti”, il che è molto più grave.
Negli ultimi venti anni il debito pubblico, cioè il debito degli italiani nei confronti dei creditori, è aumentato del 30%, il che significa che nessuna delle manovre attuate dai governi (politiche economiche) è stata utile a risanare il disavanzo nei confronti dei creditori (nazionali e stranieri), anzi, significa che quello che fa il governo, non serve a nulla, se non a far peggiorare sempre di più la situazione.
La situazione, cioè il problema dell’indebitamento, potrebbe essere risolta aumentando la produttività, cioè il prodotto interno lordo (P.I.L.), ma per motivi di interesse personale, chi potrebbe insegnare alla gente come si fa, non lo insegna.
Molti sostengono, sbagliando, che le cause di tutto siano da attribuire all’Euro (moneta europea), infatti l’Euro ha portato molta crescita e molto progresso a molte persone, che sono quelle che erano preparate sul Sistema, il meccanismo del mondo. La vera causa è, dunque, l’ignoranza della gente, un’ignoranza indotta, cioè causata di proposito, da parte di persone che hanno interesse affinché la gente non sappia, e non dall’Euro in sé.
Purtroppo, per vari motivi, l’ignoranza di massa non può essere risanata, motivo per cui la gente è spacciata.