Il Grande Reset per molti significherà la fine della vita, non nel senso di morte biologica, ma nel senso filosofico del termine, cioè la fine della possibilità di svolgere attività necessarie all’uomo per poter prosperare.

Se non ti interessa prosperare e sei contento riuscendo a sopravvivere (come gli animali), allora non ha nulla di cui preoccuparti, perché lo Stato ti sosterrà fino all’ultimo dei tuoi giorni (reddito di cittadinanza e cibo a base di insetti, a patto che tu ubbidisca ai suoi ordini, senza discutere – C’è un film che illustra bene la situazione – Snowpiercer).

Si chiama fine del topo, ed è la fine che faranno le masse, secondo i piani per il Grande Reset, di cui fanno parte il piano per il Nuovo Ordine Mondiale e l’Agenda 21.

Agenda 21

L’agenda 21 è un piano coordinato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, attraverso il quale si punta a far tornare la vita degli uomini sulla terra, sostenibile. La vita dell’uomo è basata sugli scambi, quindi sulla produttività e sui consumi. Produciamo quello di cui abbiamo bisogno per vivere, da non confondere con il sopravvivere, infatti l’uomo può dire di vivere, quando prospera.

L’aspetto che contraddistingue maggiormente la vita degli animali da quella degli uomini è l’interesse a prosperare. Chi non è interessato a prosperare, non può considerarsi un uomo e non è considerato un uomo, dal mondo, se non sotto l’aspetto antropomorfico, che non è l’aspetto che conta. L’aspetto che conta è quello filosofico, cioè quello basato sull’ideale della crescita e dello sviluppo, quindi sull’interesse a prosperare. Prosperare significa miliorare sempre di più la qualità della nostra vita.

Al mondo d’oggi, sono pochissime le persone che prosperano, e queste sono meno del 10% della popolazione mondiale, che sono i liberi. Tutti gli altri, cioè più del 90% della popolazione, possono ambire solo alla sopravvivenza, il che significa che la popolazione mondiale è composta per lo più da uomini-animale, uomini sotto l’aspetto antropomorfico, ma non sotto l’aspetto filosofico. Tutte queste persone sono i lavoratori, quelli che con il passare degli anni perdono sempre di più, perché la loro utilità nella società diminuisce sempre di più, con l’aumentare della capacità produttiva delle macchine, che sono i nuovi mezzi produttivi, a cui l’uomo si affida per produrre le cose MATERIALI che gli servono per vivere.

Il mondo è sovrapopolato da mediocri produttori che, tutti insieme, stanno diventando eccessivi consumatori, che come tali stanno causando molto danno alla Terra e al mondo.

L’agenda 21 è un piano attraverso il quale i padroni del mondo vogliono eliminare l’eccesso di consumatori, che sono considerati una zavorra al progresso dell’umanità. Tutto questo, al fine di ripristinare gli equilbri fra produttività e consumi, che ripetiamo, sono equilibri di fondamentale improtanza alla vita dell’uomo sulla Terra.

Nuovo Ordine Mondiale

Il Nuovo Ordine Mondiale è un sistema totalitario basato su principi governativi socialisti e su concetti economici comunisti, per le masse, e su un modello economico capitalista e sull’anarchia, per l’élite.

Comunismo: lo Stato è proprietario di tutti mezzi di produzione (aziende), e distribuisce le ricchezze (meglio dire le povertà) sui cittadini.
Socialismo: i cittadini (il popolo) si deve fidare dello Stato come i bambini si fidano dei loro genitori.
Capitalismo: ogni cittadino può possedere mezzi di produzione e da una parte dei proventi (tasse) allo Stato, affinché questo gestisca il territorio in cui i cittadini operano, al fine di garantire il perfetto funzionamento della macchina produttiva (paese). Quando l’ammontare dei proventi che i cittadini danno allo Stato supera il 50%, allora si parla di fascismo.
Anarchia: Libertà assoluta. Ognuno può fare quello che vuole, senza rendere conto a nessuno.

Massa e élite sono e saranno le due classi sociali nel mondo che sta per arrivare, di conseguenza al Nuovo Ordine Mondiale e al Grande Reset. I primi dovranno accontentarsi del minimo che lo Stato darà loro, per continuare a campare (sopravvivenza), mentre l’élite potrà continuare a vivere e prosperare in completa libertà.

Quello che lo Stato riconoscerà ai cittadini, anzi al popolo, è una miseria, e il popolo, per avere quella miseria, dovrà ubbidire a delle leggi molto restrittive, che impediranno le normali attività sociali, cioè tutto quello che l’uomo deve fare per vivere, per davvero, cioè per prosperare.

Quindi… Elite e massa, due società di persone che vivono e vivranno in due mondi separati, molto distanti fra loro, benché sullo stesso pianeta, in cui da una parte si prospera in completa libertà, mentre dall’altra si può ambire solo alla sopravvivenza, con sempre meno, perché con il passare degli anni, la gente, cioè i lavoratori, perdono sempre più utilità nella società, quindi perdono sempre più valore, quindi sempre più diritti e quindi, avranno sempre meno da parte dello Stato.

La soluzione al problema sta nel diventare parte del primo gruppo, cioè nell’entrare nel mondo dell’élite benestante che prospera. C’è un solo modo per riuscirci, e questo modo è imparare il Sistema, il meccanismo del mondo, fino al punto di divetnarne esperti, per diventare grandi contributori alla crescita e allo sviluppo socio-economico, qunidi al progresso.

La soluzione al problema Grande Reset e alla fine del topo non è, quindi, una soluzione di massa, non è una soluzione per tutti, ma una soluzione individuale, cioè per coloro che vogliono diventare esperti di Sistema, per divetnare dei grandi contributori al progresso.

Diventare esperti di Sistema significa diventare delle eccellenze umane, eccellenze sotto l’aspetto delle capacità produttive e di contrubuzione al progresso, che è la conseguenza del diventare esperti di Sistema. Eccellere è la parola chiave alla salvezza dal Grande Reset. Se non sei interessato a eccellere, il progetto La Soluzione non è per te, e non possiamo aiutarti.

Adesso puoi leggere l’ultima pagina, quella dedicata alla parte economica, cioè quella in cui spieghiamo cosa significa sfruttare il sistema finanziario per divetnare grandi contributori alla crescita socio-economica e per divetnare milionari. Continua…