La fine del topo è la fine a cui sono destinate le masse, miliardi di persone in tutto il mondo, di conseguenza al piano per il Grande Reset, di conseguenza all’essere considerati una zavorra alla crescita sociale e al progresso dell’umanità. La stessa fine è quella a cui sono condattate milioni di aziende, le PMI, che sono le aziende della gente, per lo stesso motivo di cui sopra.

Per capire il concetto di topo, basta guardare questo video.

https://www.youtube.com/watch?v=e9dZQelULDk

I dati sull’evoluzione della distribuzione della ricchezza spiegano, in soldoni, che con il passare degli anni, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, un numero sempre maggiore di persone hanno perso sempre di più e sono andate a stare sempre peggio, mentre altre, sempre di più ma meno, in percentuale, si sono arricchte sempre di più e sono andate a stare sempre meglio. La situazione attuale è questa: il 10% della popolazione mondiale è arrivata a possedere il 90% della ricchezza totale della Terra, il che significa che tutti gli altri, cioè il 90% della popolazione, si deve accontentare del misero 10%, cioè delle briciole. Questi ultimi si azzuffano gli uni con gli altri per le briciole, come i topi, appunto. Sono quelli che, siccome consumano molto di più di quanto producano, sono considerati una zavorra alla crescita e allo sviluppo sociale e al progresso dell’umanità, una zavorra che deve essere eliminata, per evitare il collasso globale, cioè l’ingrippo del meccanismo su cui funziona il nostro mondo, il mondo degli uomini, quindi per evitare la fine dell’umanità.