La felicità è l’obiettivo di ognuno di noi, ma sono pochi quelli che al giorno d’oggi possono dire di essere davvero felici, perché sono poche le persone libere.

La libertà è una condizione essenziale alla felicità, il che significa, che se vuoi essere felice, devi essere libero.

Il progetto La Soluzione, per quanto sia promosso come progetto di salvezza dal Grande Reset, è un progetto di libertà, cioè un progetto attraverso il quale poter diventare liberi.

Il nostro obiettivo è quello di mettere più persone possibili nella condizione di essere liberi, per davvero, il che significa essere liberi di fare tutto quello che riteniamo giusto fare per potersi creare benessere e per poter contribuire positivamente alla società in cui viviamo.

Dopo aver letto le pagine all’interno di questo sito, dovresti aver chiaro che la libertà è, per la stragrande maggioranza delle persone, cioè per quelle che vivono sotto la cupola delle istituzioni, un’illusione. Se anche tu ti riconosci in questa maggioranza e vuoi diventare una persona libera, allora il progetto La Soluzione è per te.

Quello che diciamo e insegniamo ai nostri associati, aspiranti liberi, sono cose che hanno a che fare con il mondo, anzi, sono i concetti umanistici e filosofici che bisogna sapere e che bisogna fare propri, per poter diventare individui capaci di vivere alla massima espressione.

Vivere alla massima espressione significa semplicemente sfruttare al massimo il potenziale umano, per poter dare il meglio di noi nel mondo, così da ottenere il massimo in cambio dalla vita.

La verità è che per diventare persone libere, dobbiamo diventare ARTISTI della vita alla massima espressione, anzi eccellenti artisti della vita alla massima espressione. Questo perché dobbiamo entrare a far parte di un mondo in cui le persone che lo popolano sono tali e accettano nel loro mondo solo chi è come loro.

Insegnare alle persone a diventare artisti della vita alla massima espressione è stato uno dei miei incarichi per diversi anni, quando facevo parte delle organizzazioni in cima alla piramide della gerarchia governativa e imprenditoriale. Il progetto La Soluzione è un progetto attraverso il quale intendo contribuire al progresso dell’umanità, informando e insegnando alle persone che ancora non sono parte del mondo degli uomini liberi, a vivere alla massima espressione, il che, lo ripeto, è quello che si deve fare per entrare nel mondo dei liberi, che è l’obiettivo da raggiungere per salvarsi da fare la fine del topo, la fine a cui sono destinate le masse (schiave), secondo il piano per il grande Reset.

Tornando alla felicità… tutto quello che dico e insegno agli associati de La Soluzione APS, sono le verità su come funziona il mondo, per davvero, cioè su come funziona il Sistema, che è il meccanismo su cui funziona la vita degli uomini sulla Terra, un sistema supremo, basato su concetti e principi in linea con la naturalità della vita dell’uomo, che sono concetti e principi che nessuno, e sottolineo nessuno, insegna alla gente.

“Solo la verità vi renderà liberi”, diceva Giovanni ai suoi apostoli. Le verità a cui faceva riferimento sono le verità sulla vita, sul meccanismo del mondo, cioè i principi e i concetti di cui sopra, che sono cose che conosco, perché me le hanno insegnate e che vogliono insegnare ad altri, aspiranti uomini liberi.

Sono il detentore della verità? Si, lo sono, e lo dico pur sapendo che la cosa può far corrugare la fronte a molti e può mettermi in cattiva luce agli occhi della stragrande maggioranza delle persone.

Io non mi rivolgo alla maggioranza, il progetto La Soluzione non è un progetto per tutti, è un progetto per una piccola minoranza, che però sono molti, o almeno spero che lo siano, e queste persone sono quelle che hanno l’intelligenza e cultura a sufficienza per capire se sono un genuino o un cazzaro.

Quindi lo ripeto… sono l’unico che sa le verità che bisogna sapere per diventare uomini liberi e sono tornato in Italia, dopo più di vent’anni, per condividere queste verità con altri. Spero che questi altri siano molti, perché più persone sapranno, più possiamo fare per più persone e, magari, per tutto il paese.

Come potete notare, la mia speranza contiene il principio di reciprocità supremo, che è quello su cui è fondata la vita dell’uomo, entità sociale, che è quello che dice che “l’uomo deve darsi da fare per potersi procurare tutte le cose che gli servono per stare bene mentre, allo stesso tempo, deve creare le condizioni affinché anche altri possano fare altrettanto.

Il progetto La Soluzione è fondato su questo principio, che è un principio che tutti gli associati condividono e che debbono condividere tutti coloro che intendono diventarlo.

La Soluzione è un progetto di felicità, anzi una scuola di felicità.

Ci sono molte cattive informazioni riguardo alla felicità che circolano per la rete, divulgate da parte di persone che niente sanno del concetto di felicità, oppure che sono pagate per dire cose che allontanano le persone dalla felicità, cioè dal poter vivere felicemente, perché allontanano dall’essere liberi. La ragione di questo è semplice… la gente non deve essere libera, la gente deve essere schiava. Purtroppo molti, maleducati e poco colti, non sanno distinguere i ciarlatani dagli esperti, e cascano molto spesso, anzi troppo spesso, nell’accettare menzogne come verità, su argomenti anche molto importanti, come quello della felicità e della libertà.

Per mezzo della menzogna, miliardi di persone in tutto il mondo sono state ingannate su tutto quello che riguarda la vita, a 360°, e sono state rinchiuse in un mondo artificiale, cioè in cui la vita non funziona secondo le regole naturali della vita dell’uomo, un mondo in cui si esiste nell’interesse di altri, più che nel proprio. Questo è l’effetto Matrix, per chi conosce il film, che molti sanno che non è un film ma un documentario (sulla vita e sul mondo).

La Soluzione è la Chiave del Matrix, cioè quello che serve per poter oltrepassare il cancello (metafora) che separa il mondo degli schiavi da quello dei liberi, la chiave che permette di oltre passare quel cancello.

Tornando alla felicità… un uomo non libero non può essere felice perché, lo ripeto, la libertà è una condizione essenziale alla felicità.

Quello che devi imparare per diventare un uomo libero sono concetti filosofici che vengono tramandati di padre in figlio nelle famiglie nobili e che vengono insegnati a individui che non fanno parte delle famiglie nobili, se vengono ritenuti utili, perché talentuosi, al fine di contribuire parecchio allo sviluppo e alla crescita dell’umanità, quindi al progresso dell’umanità.

Devi avere a cuore la vita, non solo la tua, ma anche quella degli altri, in senso lato, cioè nel senso di umanità in generale, il che dimostra che sai vivere secondo il principio di reciprocità supremo scritto sopra.

Serve cuore, quindi, ma serve anche molta fame di successo e molta intelligenza, nonché molta umiltà, perché senza quella, non si riesce a imparare tutto quello che c’è da imparare, che sono cose che mentre le imparerai, ti faranno sentire come se tu tornassi sui banchi di scuola. E’ una cosa che possono fare in pochi, per questioni legati all’ego, che ho spiegato in altre pagine di questo sito.

Qualcuno, non ricordo chi, disse che “per diventare un uomo libero, devi diventare schiavo della filosofia”. E’ proprio così.

Più schiavo sarai della filosofia, più libero diventerai, più probabilità avrai di vivere felicemente.

Ma cos’è la felicità?

La felicità è il benessere alla massima espressione, cioè al massimo a cui ognuno di noi ambisce, protratto nel tempo.

Ho sviluppato una formula per rappresentare questo concetto, che è la seguente:

Felicità = BenessereX (t)

Il tempo gioca una funzione importante nella felicità, perché se il benessere non dura abbastanza, non è felicità, è gioia.

Il tizio che parla nel video qui sotto dice l’esatto opposto, quindi è un ciarlatano, oltre che a un ignorante della lingua italiana.

Quello che devi imparare a fare per essere felice, è saper agire nel mondo in un modo tale da poterti permettere tutto quello che ritieni ti serve per stare bene, il che deve comprendere anche l’interesse a creare le condizioni affinché anche altri possano esserlo (perché… beh… principio di reciprocità!) e devi saper mantenere quelle cose nel tempo.

A tal fine, devi imparare i principi su cui si basa la vita dell’uomo sulla Terra, e per quanto possa suonare complesso, è in realtà tutto molto semplice, così semplice che se a ogni bambino, e sottolineo ogni bambino, fossero insegnate certe cose, diventerebbe un essere umano libero e potenzialmente felice.

Dico potenzialmente, perché ci sono cose che influiscono sulla possibilità di vivere felicemente, che sono fuori dal nostro controllo. Mi riferisco alla perdita di salute, a incidenti, disgrazie ecc.

Il problema è che tu non sei più un bambino, sei un individuo adulto con una personalità e un carattere (spirito) già formato, sulla base di menzogne. Il lavoro che devi fare tu, ingannato, in quanto appartenente alla società massa, è un lavoro di pulizia della mente che è paragonabile alla pulizia dell’acqua sporca in un secchio, che avviene immettendo acqua pulita. Il lavoro non è facile, perché entrano in gioco dei meccanismi psicologici che impediscono all’acqua pulita (cioè alle verità), di entrare nella tua mente (secchio). E’ il meccanismo di difesa che nel film Matrix viene rappresentato nelle scene in cui l’agente Smith entra nel corpo di altri ed è il motivo per cui, sempre nel film Matrix, Morpheus dice a Neo che sono pochi quelli che possono scollegarsi.

Il processo di pulizia della mente (dalle menzogne) è quello che devi fare su te stesso, un lavoro che nel progetto La Soluzione chiamiamo De-Matrix-Azione.

Devi diventare un aspirante Neo, per uscire dal mondo degli schiavi (non liberi) e io sono il tuo Morpheus, l’unico Morpheus a cui puoi avere accesso, perché gli altri costano parecchio e sono a disposizione, come lo sono stato io, solo di persone molto abbienti.

Gabriele Cripezzi